DETRAZIONE IRPEF 65%

01.03.2016

Detrazione fiscale del 65% per prodotti a biomassa (residenziale, commerciale, artigianale)

Alcuni prodotti possono rientrare con l'agevolazione fiscale del 65%, ovvero l’Eco bonus (protratto fino al 31 dicembre 2017), relativo a interventi di riqualificazione energetica. 

Rientrano nell'agevolazione: le caldaie a biomassa, stufe ed inserti a combustibile solido, apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a pellet (con potenza inferiore a 50 KW).

L'agevolazione fiscale dell'ecobonus 65% può essere richiesta sia da persone fisiche che giuridiche e su qualsiasi immobile (residenziale, commerciale, artigianale, ecc.) dove c'è un diritto personale di godimento.

La detrazione del 65% può essere richiesta sia per interventi di sostituzione di vecchi generatori obsoleti, sia per NUOVE installazioni (senza sostituzione), purchè alla data della richiesta di detrazione, l'immobile sia “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso.

L’agevolazione fiscale dell’Ecobonus al 65% prevede la detrazione di un massimo di 30 mila euro di spesa sostenuta, comprendente sia l'acquisto del prodotto che l'installazione che la completa realizzazione dell'impianto alla regola dell'arte, inclusa canna fumaria, smontaggio e dismissione dell eventuale impianto di climatizzazione invernale esistente, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, dell’impianto termico esistente con un generatore di calore a biomassa.

Per rientrare nella detrazione Irpef del 65% è richiesto, innanzitutto, un rendimento del prodotto superiore all’85% e l'asseverazione da parte di un tecnico abilitato del rispetto dei requisiti sotto elencati:

• rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3 della norma europea EN 303-5, ovvero superiore all’85%;

• rispetto dei limiti di emissione previsto dal Decreto Legislativo 152/2006 oppure in base a quanto stabilito dalle norme regionali;

• uso di biomasse combustibili ammissibili: conformità alle classi di qualità A1 e A2 delle norme UNI EN 14961-2 per il pellet e UNI EN 14961-4 per il cippato. 

L'invio della richiesta di detrazione fiscale del 65% dovrà essere trasmessa all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. 

Tale richiesta, inoltre, andrà consegnata al commercialista in fase di dichiarazione dei redditi.

Regole e adempimenti

Per poter richiedere le agevolazioni fiscali del 65% è necessario rispettare alcune regole: in base a quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione fiscale spetta nei casi in cui l’installazione è effettuata da un tecnico qualificato, il quale dovrà emettere certificato di conformità, quando il produttore rilasci certificazione tecnica sulle capacità termiche del prodotto e soltanto se il pagamento è effettuato con bonifico bancario o postale. Importante inoltre inserire nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione o miglioramento energetico.